OKR vs KPI – Le differenze

Molte organizzazioni utilizzano gli OKR (Obiettivi e Risultati Chiave) o i KPI (Indicatori Chiave di Prestazione) per misurare il proprio successo. Ma quale dei due è migliore? Sebbene non esista una risposta semplice, qui confronteremo e contrapporremo OKR e KPI per aiutarvi a decidere quale sia la scelta giusta per la vostra organizzazione.

Definire cosa sono gli OKR e i KPI

Gli OKR e i KPI sono entrambi strumenti che le aziende possono utilizzare per misurare e monitorare i progressi. Gli OKR, o obiettivi e risultati chiave, sono un quadro di riferimento per definire gli obiettivi e misurare i progressi. In genere prevedono la definizione di una meta o di un obiettivo e la sua quantificazione con un risultato chiave. Ad esempio, un’azienda potrebbe fissare l’obiettivo di aumentare le vendite del 10% nel corso di un anno. Le aziende possono utilizzare gli OKR per monitorare i progressi verso gli obiettivi strategici e possono essere adattati a diversi reparti o team all’interno dell’azienda.

I KPI, o indicatori chiave di prestazione, sono un altro modo per misurare i progressi. A differenza degli OKR, che tendono a essere strategici e a lungo termine, i KPI sono più specifici e spesso a breve termine. Vengono utilizzati per misurare se un’azienda sta raggiungendo i propri obiettivi in aree chiave come le vendite, il marketing o lo sviluppo dei prodotti. I KPI possono essere indicatori anticipatori o ritardatari; gli indicatori anticipatori misurano le prestazioni passate, mentre gli indicatori ritardatari prevedono le prestazioni future. Ad esempio, un indicatore ritardatario potrebbe essere rappresentato dai dati di vendita mensili, mentre un indicatore anticipatore potrebbe essere il numero di richieste di nuovi clienti. Le aziende possono utilizzare i KPI per valutare le loro prestazioni complessive e identificare le aree in cui devono migliorare.

Imparare quando usarli

Quindi, quando utilizzare ciascuno di essi? Se state cercando di fissare degli obiettivi e di monitorare i vostri progressi nel tempo, gli OKR sono probabilmente adatti. Ma se volete solo misurare le vostre prestazioni rispetto ad alcune metriche specifiche, i KPI sono probabilmente ciò che state cercando.

Esempi di utilizzo efficace da parte delle aziende

Dall’inizio degli anni 2000, sempre più aziende utilizzano gli OKR come metodo per misurare e monitorare i progressi. Gli OKR possono essere adattati a qualsiasi dimensione o struttura organizzativa e possono essere utilizzati per stabilire e monitorare obiettivi a breve e a lungo termine. L’uso degli OKR presenta alcuni vantaggi fondamentali:

In primo luogo, gli OKR aiutano a garantire che tutti i membri dell’organizzazione lavorino per raggiungere gli stessi obiettivi. Questo può essere utile per prevenire i silos e garantire che tutti siano allineati con gli obiettivi generali dell’azienda.

In secondo luogo, gli OKR forniscono un modo chiaro per misurare i progressi. Questo può essere utile per identificare le aree di miglioramento e determinare se gli obiettivi sono stati raggiunti o meno.

Infine, gli OKR possono contribuire a creare un senso di responsabilità all’interno dell’organizzazione. Poiché tutti sono consapevoli degli obiettivi e dei risultati chiave, c’è un maggiore senso di responsabilità nel raggiungerli.

Ci sono alcune aziende che hanno utilizzato gli OKR in modo efficace: Google, LinkedIn, Twitter e Zappos. Google è stata una delle prime aziende ad adottare gli OKR e li ha utilizzati con successo per misurare i progressi e mantenere tutti allineati con gli obiettivi. Anche LinkedIn ha utilizzato gli OKR con grande efficacia, aiutando l’azienda a crescere rapidamente pur mantenendo l’attenzione sulla propria missione principale. Twitter ha utilizzato gli OKR per rimanere concentrata sugli obiettivi aziendali, anche in periodi di forte crescita. Infine, Zappos ha utilizzato gli OKR per garantire che i clienti siano sempre al primo posto, ponendo la soddisfazione dei clienti come priorità assoluta.

Non esiste una risposta unica per tutti quando si tratta di definire i KPI, ma ci sono alcune best practice che le aziende possono seguire per assicurarsi di utilizzare i KPI in modo efficace. In primo luogo, è importante identificare gli obiettivi specifici che i KPI devono misurare. In secondo luogo, i KPI devono essere allineati alla strategia aziendale, in modo da contribuire direttamente al successo complessivo dell’azienda. In terzo luogo, i KPI devono essere attuabili, ossia basati su dati che possono essere raccolti e analizzati. Infine, i KPI devono essere rivisti regolarmente per assicurarsi che siano ancora rilevanti ed efficaci. Seguendo queste best practice, le aziende possono utilizzare i KPI per ottenere risultati aziendali reali.

Sapere quando non usarli

Ci sono momenti in cui gli OKR non sono lo strumento giusto per il lavoro. Se state lavorando a un progetto molto incerto o esplorativo, gli OKR potrebbero non essere il modo migliore per tracciare i progressi. Possono anche essere troppo rigidi se il vostro team è piccolo o agile e deve essere in grado di muoversi rapidamente. In questi casi, è importante sapere quando non usare gli OKR. Altrimenti, potreste finire per frustrare il vostro team e ostacolarlo invece di aiutarlo a raggiungere i suoi obiettivi.

Come ogni professionista aziendale sa, i KPI sono uno strumento essenziale per misurare i progressi e garantire il raggiungimento degli obiettivi. Tuttavia, è anche importante sapere quando non usarli. Un’eccessiva dipendenza dai KPI può portare a un’attenzione ristretta che ignora altri fattori importanti. Inoltre, seguire ciecamente i KPI può talvolta portare a risultati negativi, come una diminuzione della produttività o una scarsa soddisfazione dei clienti. Di conseguenza, è importante usare i KPI con saggezza e tenere sempre presente il quadro generale. In questo modo, le aziende possono assicurarsi di prendere le migliori decisioni possibili per il loro successo a lungo termine.

Conclusione

Gli OKR e i KPI sono strumenti potenti che possono aiutare le organizzazioni a raggiungere i loro obiettivi. Se usati correttamente, gli OKR e i KPI possono aiutare le aziende a migliorare le loro prestazioni e a raggiungere i loro obiettivi.

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