Che cos’è la retribuzione variabile? I tipi, i pro e i contro

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Nel mondo delle risorse umane esistono diversi tipi di retribuzione che possono essere offerti ai dipendenti. Alcune organizzazioni offrono un unico tipo di retribuzione, mentre altre hanno molte opzioni per quanto riguarda i guadagni dei dipendenti. Sia che siate professionisti esperti o che abbiate appena iniziato la vostra carriera nelle risorse umane, è importante capire le differenze tra i diversi tipi di retribuzione. In questo post vi spiegheremo tutto quello che c’è da sapere sulla retribuzione variabile.

Che cos’è la retribuzione variabile?

La retribuzione variabile è un tipo di pagamento in cui l’importo che un dipendente riceve dipende dai risultati che ottiene. Mentre lo stipendio fisso è un importo fisso che si riceve ogni mese, indipendentemente dal rendimento, la retribuzione variabile offre l’opportunità di guadagnare di più in base al rendimento del dipendente. Questo può essere un ottimo modo per motivare i dipendenti che lavorano in un ruolo di vendita basato su commissioni o in qualsiasi altro lavoro in cui i risultati sono quantificabili. La retribuzione variabile spesso include anche aspetti di “retribuzione a rischio”, il che significa che i dipendenti subiranno una perdita finanziaria se non ottengono buoni risultati.

Come funziona la retribuzione variabile?

Esistono diversi modelli di retribuzione variabile. Tutti questi modelli sono progettati per motivare i dipendenti a ottenere prestazioni migliori e a produrre maggiori successi per l’azienda. Nei modelli di retribuzione variabile, i dipendenti vengono retribuiti in base a una metrica individuale direttamente legata agli obiettivi dell’azienda. Questa metrica è spesso legata a una metrica finanziaria, come le vendite o le entrate, che aiuta l’azienda a collegare le prestazioni al risultato finale. Come dipendenti, potete ricevere uno stipendio di base, ovvero un importo minimo che riceverete ogni mese. Questo è generalmente legato all’esperienza, all’istruzione e ad altri fattori che possono aiutare a svolgere il proprio lavoro. Una commissione di vendita è una forma di retribuzione variabile. L’azienda fissa degli obiettivi per ciascun dipendente, in base a fattori quali la quantità di vendite realizzate o il numero di nuovi clienti acquisiti. Una volta raggiunto o superato l’obiettivo, il dipendente riceverà una percentuale delle vendite che ha generato. I bonus sono un altro tipo di retribuzione variabile che può essere offerta da un’organizzazione. Un bonus è generalmente un pagamento una tantum, solitamente legato a un risultato specifico. Spesso i bonus sono soggetti a condizioni specifiche, come il raggiungimento di una determinata metrica o il raggiungimento di un obiettivo finanziario da parte dell’azienda, che li collega al successo dell’azienda.

Tipi di retribuzione variabile:

– Retribuzione a provvigione: la retribuzione a provvigione è un pagamento basato su una percentuale delle vendite. È una pratica comune nei ruoli di vendita, ma può essere utilizzata anche per altri ruoli basati sulle prestazioni. Molti dipendenti del commercio al dettaglio sono pagati a provvigione, tra cui gli addetti alle vendite, i cassieri e i manager del commercio al dettaglio.

Stock option: le stock option sono un modello di retribuzione variabile a lungo termine che si lega al valore delle azioni di un’azienda. Quando ai dipendenti vengono offerte delle stock option, viene data loro la possibilità di acquistare azioni dell’azienda a un determinato prezzo. Queste possono essere un’ottima opzione per le startup e per le aziende non ancora quotate in borsa.

Bonus di ingresso: i bonus di ingresso vengono spesso offerti ai nuovi dipendenti quando vengono assunti per lavorare nell’azienda. A volte sono offerti come pagamento unico, ma possono anche essere una percentuale dello stipendio. Spesso vengono utilizzati per aiutare i nuovi dipendenti a lavorare per l’azienda.

Incentivi a lungo termine: gli incentivi a lungo termine sono spesso utilizzati per aiutare manager e dirigenti a raggiungere obiettivi specifici. Possono essere ad esempio la definizione di specifici obiettivi di vendita o di budget.

Possono anche aiutare i dirigenti a raggiungere obiettivi a lungo termine, come l’aumento della quota di mercato o la crescita del prezzo delle azioni.

I vantaggi della retribuzione variabile

Aiuta i dipendenti a capire il loro ruolo: I modelli di retribuzione variabile aiutano i dipendenti a capire cosa ci si aspetta da loro e come vengono ricompensati per le loro prestazioni. Se un addetto alle vendite riceve una retribuzione basata sulle commissioni, è in grado di capire chiaramente cosa deve fare per raggiungere i propri obiettivi e guadagnare un livello di retribuzione più alto.

Motiva i dipendenti: La retribuzione variabile può essere un ottimo modo per motivare i dipendenti e aiutarli a dare il meglio di sé. Quando i dipendenti sanno che c’è un incentivo finanziario per il raggiungimento dei loro obiettivi, sono più propensi a impegnarsi per guadagnare di più.

Aiuta l’azienda a ottenere risultati migliori: Un team di vendita che ha un modello di retribuzione basato sulle commissioni avrà maggiori probabilità di generare più vendite rispetto a un team che non ha questo tipo di sistema di ricompensa.

Contro della retribuzione variabile

Può portare a comportamenti non etici: Quando i dipendenti sanno di essere ricompensati per aver raggiunto un determinato obiettivo, possono essere tentati di imbrogliare o di cambiare le regole per assicurarsi di guadagnare il denaro desiderato. Questo può portare a comportamenti non etici e a una cultura basata sulla disonestà o sulla manipolazione.

Può creare risentimento: I dipendenti che ricevono uno stipendio o una tariffa oraria possono provare risentimento quando altri vengono pagati sulla base di commissioni. Possono avere l’impressione di essere trattati ingiustamente, il che può portare a un aumento dello stress e a dipendenti insoddisfatti.

Può essere difficile da gestire: La retribuzione variabile può essere difficile da gestire per le risorse umane. Devono assicurarsi di tracciare con precisione le metriche e di pagare ai dipendenti l’importo giusto. Se si commette un errore, può essere difficile da individuare e correggere la situazione.

Conclusione

La retribuzione variabile è un ottimo modo per motivare i dipendenti e aiutare le aziende a raggiungere il successo. Funziona meglio quando le metriche sono misurabili e facili da capire, in modo che i dipendenti sappiano cosa devono fare per guadagnare di più. Questo tipo di modello di retribuzione è più efficace quando viene utilizzato in combinazione con altri tipi di retribuzione, come uno stipendio o una commissione di base.